Struttura: Ipotesi sull'alzato della chiesa di Santa Maria e Santo Stefano/3![]() Informazioni introduttive Aspetto generale e dimensioni Colonne, capitelli e archi di attraversamento delle navate Il presbiterio La facciata - Parte superiore La facciata - Parte inferiore ![]() Colonne, capitelli e archi di attraversamento delle navateRiproduzioni fotografiche, piante e altre immaginiSono state ricostruite in 3D quattro colonne (la cui distanza è dettata dalle evidenze archeologiche, Vedi La pianta >>) e un pilastro quadrangolare che sostengono archi a tutto sesto. Il pilastro è stato posizionato in corrispondenza dell'inizio del transetto rialzato. Si è preso spunto principalmente dalla chiesa di Santa Eugenia al Bagnoro, (escludendo gli archi posti trasversalmente alla lunghezza della navate) vicina al Colle Pionta geograficamente (meno di 5 km) e cronologicamente (costruita secondo Fabio Gabbrielli verso la fine del X secolo, sebbene altri studiosi pensano che la chiesa sia ancora più antica). Si è preso spunto inoltre dalla Pieve di Santa Maria di Arezzo prima dei rifacimenti del XIII secolo, che tra l'altro hanno aggiunto la grande cupola. Anche i capitelli che si possono osservare nella ricostruzione in 3D, di ordine corinzio, sono stati creati sulla base di quelli delle colonne poste a divisione delle navate di questa chiesa. Si sono riprodotti quelli attuali, sebbene frutto di un rifacimento ottocentesco, che presentano affinità con quelli stilizzati presenti in un disegno realizzato da Albino Secchi per lo storico dell'arte Mario Salmi (Vedi le immagini cliccando sul link sopra). La Pieve di Arezzo è una chiesa molto vicina a quella del Pionta dal punto di vista geografico (meno di 1 km), un po' meno da quello cronologico (XII - XIII secolo e sebbene molti elementi di questa chiesa siano frutto di rifacimenti ottocenteschi). E' ancor'oggi molto cara agli aretini, legata a San Donato, del quale è consevato un reliquiario, e ai vescovi aretini del medioevo, che, sebbene residenti al Pionta fino al 1203, soggiornavano spesso presso questa chiesa anche prima di questa data. F.GABBRIELLI, Romanico aretino, Firenze, Salimbeni, 1990, pagg. 41-51, 138-139, 141-142, A.TAFI, La millenaria Pieve di S. Eugenia al Bagnoro-Arezzo, Cortona, Calosci, 1991 A.TAFI, La Pieve di S. Maria in Arezzo, Cortona, Calosci, 1994 ![]() | ![]() |