Arezzo. Il Pionta: L'immagine della cattedrale di Santa Maria e Santo Stefano di XI secolo tra raffigurazioni, archeologia e ipotesi sulle strutture dell'alzato.

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A prima vista un visitatore degli scavi scavi archeologici sul colle Pionta si trova davanti un "tappeto di macerie" che, anche rappresentate su carta, sono di difficilissima comprensione:

In realtà si sono stratificati nell'arco di mille anni (dal V secolo circa al 1561, anno della distruzione della chiesa) tre distinti edifici e più di un centinaio di tombe:




Primo edificio(in ordine cronologico):
Un sepolcreto in uso dal V all'VIII secolo




Secondo edificio:
La chiesa di Santa Maria e Santo Stefano, in piedi dall'VIII all'XI secolo, orientata in direzione N-W/S-W..




Terzo edificio:
La chiesa di Santa Maria e Santo Stefano, ricostruita in stile romanico con una larga cripta, in piedi dall'XI al XVI secolo, orientata in direzione E-W.








Riproduzione fotografica di alcune tombe

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In questa sezione verrà descritta in dettaglio la chiesa di S.Maria e S.Stefano. In questa sezione ci limitaremo alle informazioni desunte dalle evidenze materiali (le fondamenta e parti della cripta) che sono riemerse negli scavi degli anni Sessanta del Novecento.

In questa sezione verrà descritta in dettaglio la chiesa di S.Maria e S.Stefano. In questa sezione ci limitaremo alle informazioni desunte dalle evidenze materiali (le fondamenta e parti della cripta) che sono riemerse negli scavi degli anni Sessanta del Novecento.