Archeologia: Le evidenze materiali della chiesa di Santa Maria e Santo Stefano/9![]() Notizie introduttive e breve storia degli scavi archeologici La pianta La cripta Il mosaico e altre decorazioni Le absidi e l'orientamento della chiesa I materiali costruttivi Le fondamenta della chiesa Le strutture all'esterno del perimetro della chiesa (destra) Le strutture all'esterno del perimetro della chiesa (sinistra) ![]() Le strutture all'esterno del perimetro della chiesa (sinistra)![]() Pianta degli scavi. Sono evidenziate le strutture relative all'XI secolo.
Fonte: C.TRISTANO, A.MOLINARI (a cura di), Arezzo: il Pionta. Fonti e materiali dall'età classica all'età moderna, Arezzo, Rotary Club, 2005 Melucco-Vaccaro nel suo testo parla di un atrio o un portico collocato sul fronte della chiesa[1] . Gli scavi archeologici più recenti, però, hanno dimostrato che la situazione della zona ovest (in basso nella pianta) dell'area di scavo è molto incerta, fino al punto da non permettere nemmeno di ipotizzare la collocazione del muro di facciata[2] . Nel limite N/E dell'area di scavo (in alto a sinistra della pianta) sono presenti delle strutture murarie “pertinenti forse al muro di cinta della cittadella e a strutture ad esso connesse”[3] . E' probabile che a tali fondazioni quadrangolari corrispondesse anche il campanile della chiesa. ![]() ![]() Notet[1] A. MELUCCO VACCARO (a cura di), Arezzo. Il colle del Pionta, Il contributo archeologico alla storia del primitivo gruppo cattedrale, Arezzo, Provincia-Progetto Archeologia, 1991, pagg. 52. t [2]C.TRISTANO, A.MOLINARI (a cura di), Arezzo: il Pionta. Fonti e materiali dall'età classica all'età moderna, Arezzo, Rotary Club, 2005, pag.127 t [3], Ibid., pag. 128 | ![]() |